Il motore di ricerca
La prima domanda è sempre la stessa. Dove ricaricare l’auto elettrica?
La decisione di acquistare una vettura «alla spina» molto frequentemente passa dalla possibilitàomeno di fare il pieno d’energia.
Chi non possiede un box attrezzato con presa di corrente e magari di wall-box (il sistemache consente la ricarica veloce) deve affidarsi alle colonnine pubbliche.
In città è un po’ più semplice. Esistono le colonnine a pagamento, non molte in verità rispetto alla richiesta in costante aumento, ma quando si esce dai confini urbani che cosa succede?
Le automobili di nuova generazione sono dotate di sistemi di ricerca: il navigatore, molto spesso un’optional da mettere in conto, può visualizzare la mappa delle stazioni di ricarica disponibili nella zona che si sta attraversando.
In Italia siamo fermi a 14.302 punti di ricarica (a maggio, fonteMotus-e) distribuiti tra 7.462 stazioni, che sono in maggior parte al Nord. La ripartizione media è del 73% per le infrastrutture pubbliche e del 27% su suolo privato a uso pubblico (supermercati o centri commerciali).
Bisognerà aspettare la prossima rilevazione per capire se gli incentivi al 110% varati quest’estate dal governo, per realizzare nuovi punti di rifornimento elettrico, hanno dato un impulso decisivo.Nel frattempocresconole iniziative.
Una in particolare può rivelarsi un aiuto per chi decide di usare l’auto elettrica per spostamenti di lungo raggio, anche per gite e weekend fuori porta, che pure in queste vacanze saranno molto limitati.
L’idea
Nicola Carlon, 35 anni,
ha fondato Eviaggio,
la piattaforma dove i
viaggiatori possono trovare
gli hotel provvisti di punti di
ricarica per auto elettriche
Si chiama Eviaggio e funziona come un motore di ricerca per hotel e ristoranti dotati di prese di ricarica elettrica. Nata dall’idea di Nicola Carlon, 35enne manager di un’azienda specializzata nell’industria robotica, funziona con la collaborazione di utenti e gestori che segnalano le attività dotate di prese di correnti per le auto e la loro tipologia. Al momento sono raccolte 1.494 destinazioni di cui 192 verificate. In apertura di sito compaiono le informazioni di base, una mappa della località, il nome della struttura (dove si può prenotare il soggiorno) e soprattutto il tipo di ricariche disponibili.
Gli utenti possono inoltre lasciare la propria valutazione (da una cinque stelle) e un commento. Il sistema o paga lo scotto di un turismo ridotto ai minimi termini dalla pandemia. La divisione dell’Italia in fasce di rischio non aiuta certo la mobilità a lungo raggio. Ma gli italiani torneranno a viaggiare. E allora il servizio offerto da EViaggio potrà svilupparsi e crescere, con la collaborazione degli stessi viaggiatori.
[Fonte] “La ricarica alla spina? Si fa anche in albergo”, su L’Economia de Il Corriere della Sera, 14 Dicembre 2020, cartaceo.