È il primo crotto in Valchiavenna aperto al pubblico nel 1928, trattoria dal 1946: nelle sale da pranzo rustiche e accoglienti si respira ancora l’atmosfera di cordialità con cui la famiglia Prevostini da 3 generazioni governa questo locale, predisponendo il fuoco nei camini d’inverno e apparecchiando i tavoli all’aperto all’ombra dei centenari castani durante la bella stagione. La cucina è schietta, ricca di influenze tradizionali e valligiane in cui domina la brisaola, il bastardell, il raro violino di capra, i pizzoccheri e la selvaggina. La carta dei vini propone principalmente vini valtellinesi e in particolare quelli della cantina di famiglia Mamete Prevostini, con divagazioni tra i grandi vini nazionali ed esteri.