Pensata per chi viaggia, una piattaforma creata da un giovane ingegnere permette di visualizzare dove e come ricaricare la batteria della propria elettrica. Mentre le immatricolazioni delle auto elettriche aumentano, un ulteriore segnale di cambiamento
Auto elettriche, avanti tutta. Un mercato florido, poco toccato dalla crisi provocata dall’epidemia da coronavirus in tutta Europa. Nel secondo trimestre di quest’anno le immatricolazioni di vetture elettriche sono salite a 129.344, dice l’Acea (Associazione dei produttori di automobili europea). Un salto quantitativo e qualitativo che fa bene alla circolazione e all’ambiente. Soprattutto nelle grandi città.
Scegliere l’elettrico
La scelta di un mezzo privato sostenibile avviene in base a valutazioni di ordine economico (spesso ci sono incentivi all’acquisto) ma anche pratico. La durata e la ricarica delle batterie, per esempio. Viaggiare per lunghi tratti spesso costituisce un problema. Molti automobilisti si bloccano nella scelta davanti a questa prevedibile eventualità . Al dilemma di dove e come poter ricaricare la batteria della propria “elettrica” da poco tempo risponde la piattaforma internet www.eviaggio.it .
Ideata da Nicola Carlon, giovane ingegnere di 35 anni, proprietario a sua volta di una vettura elettrica e viaggiatore abituale.
Carlon ha creato il sito gratuito per far conoscere alberghi, ristoranti, strutture ricettive, dove è possibile ricaricare la batteria senza avere troppe ansie. Una soluzione preventiva ad ogni viaggio e che oggi riporta oltre 1300 destinazioni.
Viaggiare in sicurezza
In pratica, prima di mettersi in viaggio, attraverso il sito si può conoscere tutto ciò che serve per non restare poi fermi o snervati per trovare una colonnina. Qui si conosce in anticipo cosa c’è di utile nel luogo di destinazione: tipo di connettore, potenza erogata, se il servizio è gratuito, la compatibilità della ricarica con la marca dell’auto. Trattandosi di spostamenti verso luoghi non abituali, la piattaforma offre la possibilità di inserire i link di booking.com e TripAdvisor, e anche un’ interfaccia con la disponibilità del servizio di ricarica a cura dell’hotel. «Spesso – spiega Carlon – i siti per le prenotazioni non indicano chiaramente questo stato di cose». In una visione sostenibile dei viaggi l’applicazione si sta rivelando di grande utilità.
«Lo scopo della piattaforma – aggiunge Carlon – non è il lucro ma una community aperta e indipendente. La piattaforma è in espansione, ha bisogno dell’aiuto di tutti per affermarsi, nella speranza che un giorno non serva più perché tutti si saranno dotati di colonnina».
Lo spirito è di aiutare a scegliere l’hotel o il ristorante giusto per incrociare i dati tra le piattaforme di recensioni con la sicurezza di avere a disposizione la colonnina per la ricarica.
Una nuova stagione della mobilità?
L’applicazione, come si diceva , si afferma in un periodo di crisi delle auto a benzina e diesel. Da inizio anno le vendite sono al ribasso. Forse siamo all’inizio di una nuova stagione nella mobilità individuale. Le fonti fossili che spingono i motori classici non sono in cima alle preferenze degli acquirenti. I giovani occupano una larga parte del mercato. La spinta verso l’acquisto di un’auto elettrica è accentuata anche dalle politiche di contenimento delle emissioni nocive delle auto, dove queste misure vengono applicate. Poi c’è la tecnologia, sempre più avanzata. Un’auto con motore elettrico usa energia pulita (chimica) prodotta da batterie oggi più efficienti e durevoli.Quell’autonomia elettrica limitata degli esordi, generata dall’accumulo di poca potenza, è stata superata da apparecchiature nuove e più ricercate e da investimenti notevoli da parte delle case costruttrici.
Se una piattaforma offre anche la certezza di avere un punto di ricarica alla fine di un viaggio, vuol dire che abbiamo preso una strada giusta.
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